DIARIO DALL’AUSTRALIA 9/2020: da Caroline Wozniacki a Sofia Kenin

Non è poi così lontano il duemiladiciotto anno in cui Caroline Wozniacki vinse il suo primo slam. La danese all’eta’ di  27 anni  coronò il suo sogno di alzare la coppa di un major.  Nell’edizione del  2020 al primo tentativo e a poco più di 20 anni l’americana Kenin, invece,  alza subito  la sua prima coppa.

coppa in alto rdo.jpegLa coppa alzata al cielo dalla giovane americana  -©rdophoto

Mentre Wozniacki solo qualche giorno prima ha giocato la sua ultima partita agli Australian Open e di tutta la sua carriera. Una lacrima  d’emozione  con abbraccio con il papà  che l’ ha seguita in tutta la sua carriera.

woz koala.JPGUn koala in ricordo dell’Australia e una lacrima sul volto di Caroline dopo l ultimo match in carriera giocato  a Melbourne là dove aveva conquistato il suo unico slam ©rdophoto

Eccovi qui invece Sofia insieme a suo papà il giorno dopo del suo successo australiano.

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Wozniacki ha perso al secondo turno nel terzo campo principale, la Melbourne Arena, dalla  tunisina Ons Jabeur  (finalista nel 2010 al Roland Garros Junior) che poi è riuscita ad arrivare fino ai quarti di finale.

Ma Caroline già aveva rischiato al primo turno. Con l’organizzazione sempre pronta ad organizzare il siparietto finale  con tanto di mazzo di fiori.  Mentre si gira per i campi ad immortalare le gesta dei giocatori italiani,  si guarda sul telefonino come sta andando il match della danese. Dopo le bellissime foto del giorno dopo il suo successo  non si può certo mancare un’ultimo scatto.  A costo di cambiare i tuoi programmi .

Copia di woz fiori.jpgIl sorriso della danese  al secondo tributo alla sua carriera direttamente sulla Rod LAver Arena ©rdophoto

Un torneo femminile che al solito ci ha riservato molte sorprese.

Fuori Serena Williams da una cinese. Ma l’americana dichiara di pensare ancora di vincere un altro slam prima di andare in pensione. Coco Gauff elimina la campionessa in carica Naomi Osaka . E poi ecco le cadute finali, quella ad opera di Muguruza  in semifinale di  Simona Halep  che perse  qui la finalissima proprio da Caroline  E poi ecco una alla volta, l’idolo di casa  Ashleigh Barty

barty.JPGIl diritto della australiana Barty  –©rdophoto

e Garbine Muguruza sotto i colpi del giovane talento Kenin.

Copia di muguruza dall alto copia.jpgUn diritto in corsa della spagnola Muguruza -©rdophoto

La spagnola sembrava destinata al successo dopo un Roland Garros ed un Wimbledon. Più esperienza e Conchita Martinez nel suo box a tenerla più tranquilla. Con il primo set  messo in saccoccia sembrava avere imboccato ormai la strada del successo, ma poi ha subito il ritorno dell’americana tremando sul più bello. Emblematici i suoi doppi falli nel finale.

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E così ecco l’ennesima nuova vincitrice degli Australian Open; nelle ultime quattro edizioni quattro campionesse diverse.  Forse questo è proprio il bello del tennis femminile.

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